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Lo spirito è come un animale selvatico. È vicino, quasi ti cammina a fianco e, quando lo
noti, è già fuggito. Ti fissa come l’urogallo sopra il ramo,
sussulti quando sfiora in volo la tua testa.
Lo insegui ma non puoi raggiungerlo. |
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(clicca per ingrandire) |
Finlandia nord-orientale, inizio del XVII secolo. Nelle selvagge foreste di Korpivaara,
una comunità careliana resiste ancora al verbo
di Cristo, lo «straniero della croce». Ma dalla vicina Kontojärvi il nuovo
pastore è deciso a convertire gli ultimi pagani di quella remota provincia
del Regno di Svezia, anche a costo di sfidare Panu, il loro temibile tietäjä. Ma i riti e gli incantesimi con cui Panu esercita l'autorità sui careliani sono
solo una pallida ombra dell'antica
scienza magica che Reita, fratello di Panu, aveva sviluppato coniugando l'antica
sapienza magico-lirica di Carelia allo sciamanesimo lappone: forza della quale Panu aveva
tentato invano d'appropriarsi uccidendo Reita ed imprigionandone lo spirito in un
teschio.
Ma quando l'ardito cacciatore Kari si ribella a Panu, il quale ha
ceduto in schiava al vassallo svedese la fanciulla di cui è innamorato, e raggiunge i lapponi esiliati dal
crudele tietäjä, e quando il
figlio di Reita torna al fianco del pastore per vendicare la morte del padre, la
cortina di paura e mistificazione che avvolge quelle buie lande lentamente si
dipana e Panu deve tentare il tutto per tutto perché l'infausta profezia della
sua caduta non s'avveri. Solo Jorma, il vecchio cantore, lamenta che gli uomini
abbiano ormai del tutto smarrito il senso del sacro... Il primo romanzo storico finlandese è una maestosa allegoria dell'equilibrio
instabile tra potere temporale ed autorità spirituale. La battaglia manichea tra
il cristianesimo e ciò che resta dell'antica religione baltofinnica prende la
forma di un dramma shakespeariano nel quale le ombre della storia e il
chiaroscuro della vicenda umana sono portate in scena con epica maestria sullo
sfondo della natura finlandese, aspra e sublime come solo un grande romanziere
poteva descriverla. Dello stesso autore:
Juha |
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Eccoci all'opera più vasta e complessa di Aho, il
suo grande romanzo d'ispirazione kalevaliana. Erano gli anni in cui dal poema
nazionale attingevano scene e motivi il sommo pittore Gallén-Kallela e il sommo
musicista Jean Sibelius. Aho vi si preparò con un viaggio nella Carelia russa
(estate del 1892), con lo studio delle opere del Lönnrot e di Julius Krohn, con
indagini sulla tecnica del romanzo storico, fino ad allora nuovo, o quasi, nella
letteratura finnica.
Nello sfondo pittoresco del paesaggio nordico, tra le
foreste nevose e i laghi gelati, fin nelle estreme lande della Lapponia, fra
usanze strane e passioni violente, in contrasti di luce e di tenebre, si
muovono, insieme con altre secondarie ma tutte potentemente scolpite, le figure
di Martti Olai, il pastore di anime, l'apostolo del cristianesimo sorgente, e
quella dello stregone Panu, il genio malefico che attraversa con tutti i mezzi e
con tutti i delitti l'opera generosa del suo irresistibile rivale: la lotta fra
la magia morente e la fede cristiana nascente.
Paolo Emilio Pavolini
Panu è una sorta di romanzo archeologico, etnologico ed etnografico,
esaltazione del mito del Kalevala. Carico di dettagli, esprime anche una
nuova valutazione dell'epopea nazionale, ben diversa da quella dei nazional-romantici
di cinquant'anni prima. Anche per questa ragione l'opera ebbe entusiastiche
accoglienze.
Edoardo Roberto Gummerus
Il capolavoro Panu (1897) costituisce un caso letterario affatto unico
non solo nella parabola creativa dell'autore ma nell'intero panorama della
letteratura nordica coeva: l'accostamento sinfonico tra romanzo storico
(eminentemente sviluppato dal conterraneo Mika Waltari) e atmosfere del racconto
gotico (Charles Robert Maturin) in una prospettiva espressiva che,
spontaneamente, tocca gli scorci della prima letteratura fantasy (Robert
E. Howard), particolarmente pronunciati e sorprendentemente "tolkieniani"
nelle raffinate descrizioni di riti e superstizioni del paganesimo baltofinnico...
Marcello Ganassini |
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Juhani Aho
PANU
Titolo originale: Panu (1897)
Traduzione: Marcello Ganassini
Glossario: Marcello Ganassini
Qualificatore:
letteratura finlandese
Classe: narrativa
Format: romanzo
Genere: storico, drammatico, fantasy
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ISBN: 9788890972645
Collana:
Lapis
Etnosfera:
finnica
Anno: 2014
Edizione: brossura
Pagine: 386
Prezzo: € 19,00
Prezzo Vocifuoriscena: € 18,05
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Via Piave, 1 - 01100 Viterbo (VT)
Tel 339 7679272
P.IVA 02336160565
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Comunicato stampa
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